sabato 1 maggio 2010

Dandy Déjà-vu


Stiamo parlando di déjà vù (letteralmente: già visto) di questo misterioso fenomeno per cui un soggetto ha la sensazione di essere già stato in un certo luogo, o di aver già conosciuto una certa persona.

Secondo alcuni psicologi lo spiegano come un errore della memoria, ad esempio credendo di essere già stati su quel luogo, quando invece lo abbiamo già semplicemente visto in una fotografia.

Di teorie ce ne sono molte non ultima quella del professor Susumu Tonegawa, professore di biologia e neuroscienze al Massachusetts Institute of Technology di Boston e Premio Nobel per la medicina nel 1987 la quale dice che quando due esperienze iniziano a somigliarsi troppo, le mappe mentali si sovrappongono e in qualche modo si confondono, si tratterebbe, dunque, proprio di un malfunzionamento del cervello nell'elaborare nuove informazioni.

Oppure vogliamo credere alla reincarnazione predicata dagli induisti e cioè la trasmigrazione dell'anima o dello spirito dell'individuo in un altro corpo fisico, il cosidetto samsara ovvero il continuo ciclo della vita morte e rinascita in qualsiasi essere umano, animale o persino insetto…

Il déjà-vu rimane comunque un fenomeno 'onirico', tanto affascinate quanto inquietante, che è nell'esperienza di tutti e che non siamo riusciti finora a spiegare scientificamente.
Déjà-vu per me è quando finisco l'ultima goccia di un Martini, mi sembra di averne già bevuto uno, ma non essendone sicuro, ne ordino un altro. Se è un déjà-vu per me è sempre il primo